I detersivi e i saponi con le loro candide schiume rappresentano una delle fonti dell’inquinamento delle acque dei nostri fiumi e di conseguenza del mare. Ma anche in questo campo si possono trovare soluzioni alternative che abbattono l’impatto chimico sull’ambiente e riducono la nostra spesa quotidiana, permettendoci di segnare un punto a favore dell’autoproduzione a discapito dei giganti della grande distribuzione.
Realizzare del sapone in casa non è semplicissimo, ed esistono diverse possibilità legate a distinti procedimenti: a caldo, a freddo, con o senza soda, con la cenere ecc., insomma dipende dalle risorse a nostra disposizione.
Oggi ci occuperemo di quello che a mio avviso è il percorso più semplice per ottenere delle saponette auto prodotte, soprattutto con la seguente ricetta si evita di utilizzare la soda caustica che di fatto è pericolosa da maneggiare.
Sapone senza soda, ingredienti:
-5 litri d’acqua
-1kg di cenere (per chi ha una stufa o un caminetto è facilmente reperibile, ma per chi abita nel centro di Milano o di qualsiasi altra metropoli consiglio di rifornirsi dalla vostra pizzeria di fiducia)
-750 ml d’olio d’oliva
-50gr di amido (può essere di riso, di grano o di mais lo troverete nei negozi dedicati al biologico)
-profumi (olii essenziali, che trovate in erboristeria)
Una volta reperiti tutti gli ingredienti potremo metterci al lavoro, la prima cosa da fare è la preparazione della lisciva che si ottiene mescolando l’acqua e la cenere in una pentola. Dopo aver amalgamato il composto lo lasceremo cuocere per due ore a fuoco lento. Finita la cottura verseremo la lisciva in un secchio, sul quale avremo teso un panno, in modo da filtrare il composto.
In un’altra pentola verseremo l’olio e o porteremo ad una temperatura di 30°. Intanto lasceremo nel secchio mezzo litro circa di lisciva a cui aggiungeremo l’amido, mentre il resto della lisciva verrà versata lentamente nella pentola dell’olio, il tutto andrà mescolato lentamente e con cura. In un secondo tempo aggiungeremo al composto la rimanente lisciva con l’amido e di seguito l’essenza profumata che avete scelto, che ne dite del mughetto?
Fatto tutto ciò, potremo versare il composto liquido in apposite formine o semplicemente in un secchio. Dopo due settimane, anche tre, il nostro sapone sarà pronto per essere utilizzato.